Whistleblowing
IL WHISTLEBLOWING
Con questo termine s’intende la rivelazione spontanea da parte di un individuo, detto “segnalante” (in inglese “whistleblower”) di un illecito o di un’irregolarità commessa all’interno dell’azienda, del quale lo stesso sia stato testimone nell’esercizio delle proprie funzioni.
Strategie Organizzative s.r.l. (in seguito anche la “Società”) si impegna a operare in modo etico e responsabile, rendendo agevole il ricorso alla segnalazione da parte del segnalante e rimuovendo eventuali fattori che possano ostacolare o disincentivare il ricorso all’istituto. Pertanto, nel rispetto della legge e a tutela dei propri valori, Strategie Organizzative s.r.l. ha istituito i canali di segnalazione utili che consentono, a chiunque ne abbia l’intenzione, la possibilità di segnalare i potenziali comportamenti e/o pratiche non conformi al Modello 231/01 e al Codice Etico aziendale nonché violazioni del Dlgs 231/01.
IL SEGNALANTE
Il Segnalante può essere uno dei seguenti soggetti che prestano la propria attività presso la Società:
- I dipendenti (anche per prestazioni occasionali, con rapporti di lavoro a tempo parziale, intermittente o determinato), gli Apprendisti, i Volontari, i Tirocinanti, anche non retribuiti;
- I lavoratori autonomi, i liberi professionisti e i consulenti;
- Gli azionisti (persone fisiche);
- I lavoratori e i collaboratori che svolgono la propria attività lavorativa presso soggetti del settore pubblico o del settore privato che forniscono beni o servizi o che realizzano opre in favore di terzi (Fornitori);
- Le persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza, anche qualora tali funzioni siano esercitate in via di mero fatto (membri del Consiglio di amministrazione, Direttori, ODV, membri del Collegio Sindacale e Revisore Legale).
I CANALI DI SEGNALAZIONE
Per la ricezione di segnalazioni STRATEGIE ORGANIZZATIVE S.R.L ha istituito i canali interni di seguito riportati, idonei a garantire la riservatezza dell’identità del Segnalante e la corretta gestione delle segnalazioni, ancorché anonime.
I canali di segnalazione, la cui gestione è dettagliatamente descritta nel documento aziendale “ WB Whistleblowing- StratOrg”, sono:
- canale in forma scritta tramite l’invio di una e-mail al Gestore del Canale
- incontro con il Gestore del canale di segnalazione
Canale in forma scritta
Prima di inviare la e-mail il segnalante deve nello specifico:
1) digitare l’apposito URL https://www.torproject.org/projects/torbrowser.html per scaricare il browser TOR che garantisce, oltre alla protezione del contenuto della segnalazione, anche l’anonimato delle comunicazioni tra il segnalante e l’applicazione, rendendo impossibile per il destinatario o per tutti gli intermediari della trasmissione di avere traccia dell’indirizzo e-mail del mittente;
2) Inoltrare l’e-mail contenente la segnalazione all’indirizzo awhistleblowing.so@protonmail.com accedendo al servizio di Proton mail tramite l’URLhttps://www.torproject.org/projects/torbrowser.html e creando un account Proton gratuito. Il segnalante deve utilizzare per l’invio della segnalazione un dispositivo personale (si raccomanda di NON utilizzare la e-mail e il pc aziendale o altro terminale connesso alla VPN aziendale);
3) in fase di invio della segnalazione, il segnalante deve indicare tutti gli elementi ed allegare alla e-mail i documenti utili (foto, video, file ecc.) a sostegno della propria segnalazione. Il segnalante può scegliere se indicare nel testo della e-mail i propri dati identificativi o mantenere l’anonimato; i dati saranno comunque visualizzabili solo dal Gestore del canale di segnalazione.
Incontro con il Gestore del canale di segnalazione
Il segnalante può fare una segnalazione incontrando direttamente il Gestore del Canale di segnalazione, su richiesta scritta mediante apposito “Modulo incontro Gestore del canale di segnalazione_ Rev. 00”, in un locale aziendale adeguatamente riservato atto a garantire la riservatezza del segnalante. Il segnalante può consegnare il predetto modulo di richiesta, in busta chiusa, direttamente al Gestore del canale di segnalazione, oppure inviarlo tramite posta all’indirizzo via Torino 105/B, Venezia (VE), con espressa dicitura “Riservata al Gestore del canale di segnalazione”. È dovere del Gestore del Canale di Segnalazione fissare un incontro entro un termine ragionevole e comunque non superiore a una settimana dalla richiesta prendendo contatti con il segnalante esclusivamente per il tramite del numero di telefono indicato nel sopradetto Modulo.
CONTENUTO DELLA SEGNALAZIONE
Sia che la segnalazione venga fatta in modalità scritta sia che venga fatta incontrando direttamente il Gestore del canale di Segnalazione, il segnalante deve ricordarsi di indicare:
- una chiara e completa descrizione dei fatti oggetto della segnalazione;
- le circostanze di tempo e di luogo in cui sono stati commessi i fatti oggetto della segnalazione;
- le generalità o altri elementi che consentano di identificare il/i soggetto/i che ha/hanno posto in essere i fatti segnalati (ad es. qualifica, sede di servizio in cui svolge l’attività);
- gli eventuali documenti a supporto della segnalazione;
- l’indicazione di eventuali altri soggetti che possano riferire sui fatti oggetto di segnalazione;
- ogni altra informazione che possa fornire utile riscontro circa la sussistenza dei fatti segnalati;
- Un proprio recapito (preferibilmente indirizzo e-mail NON aziendale, o in mancanza un indirizzo di residenza/domicilio) per le comunicazioni del Gestore del canale di segnalazione.
IL SEGNALANTE PUÒ SEGNALARE:
- la commissione, o il ragionevole pericolo di commissione, dei reati richiamati dal D.lgs. 231/01 (reati informatici, reati contro la PA, reati societari, reati contro l’incolumità personale, reati ambientali, reati contro l’industria e il commercio, reati tributari, ecc.).
- i comportamenti che possono determinare una violazione del Modello 231 o del Codice Etico (e, di conseguenza, i comportamenti e/o le pratiche non conformi alle regole, alle procedure e ai regolamenti aziendali) o che, in ogni caso, possono impattare sulle tematiche inerenti all’etica d’impresa in generale o arrecare un pregiudizio patrimoniale o d’immagine di Strategie Organizzative s.r.l.
Non saranno trattate le contestazioni, le rivendicazioni o le richieste legate a un interesse personale della persona segnalante, o comunque inerenti ai propri rapporti di lavoro o di collaborazione o con le figure gerarchicamente sovraordinate. È vietata ogni segnalazione falsa, infondata e con l’obbiettivo di danneggiare l’altrui persona.
IL GESTORE DEL CANALE DI SEGNALAZIONE
Il ruolo di Gestore del canale di segnalazione per la società Strategie Organizzative s.r.l. è affidata alla funzione aziendale: COORDINATORE (a cui può essere inoltrata ogni informazione e richiesta di chiarimento in merito ai suddetti canali di segnalazione all’indirizzo e-mail whistleblowing.strategie@gmail.com). Una volta ricevuta la segnalazione il Gestore procede a: rilasciare al segnalante un avviso di ricevimento della segnalazione entro sette giorni dalla data di ricezione; a mantenere le interlocuzioni con la persona del segnalante; a riscontrare nei termini previsti; a valutare l’ammissibilità e svolgere attività istruttoria; a svolgere attività di investigazione; a archiviare ovvero a trasmettere agli organi competenti per l’eventuale azione disciplinare.
TUTELE PER IL SEGNALANTE.
Il segnalante ha diritto a vedere tutelata la riservatezza sulla propria identità e su ogni altra informazione inclusa nella segnalazione, compresa la documentazione allegata e a non subire ritorsioni o ogni più ampia forma di discriminazione (licenziamento, la sospensione, la retrocessione, il mancato rinnovo o la risoluzione anticipata di un contratto a termine, note di merito negative o referenze negative).
ALTRI CANALI DI SEGNALAZIONE
Il Segnalante, per presentare le proprie segnalazioni, può ricorrere altresì al canale esterno attivato presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) https://www.anticorruzione.it/, oppure ricorrendo alla divulgazione pubblica o all’Autorità giudiziaria. Il ricorso a canali alternativi è giustificato solo dalla presenza di determinati requisiti, così come indicati nel documento aziendale “Procedura di Whistleblowing”).
SANZIONI
Vengono puniti sia a titolo disciplinare, penale, civile e amministrativo tutte le segnalazioni false e infondate o effettuate con dolo o colpa grave, ovvero le ritorsioni nonché i comportamenti destinati a ostacolare la segnalazione o destinati a violare l’obbligo di riservatezza.
Modulo di incontro con il Gestore del Canale di Segnalazione.